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Ayurveda - le pratiche del mattino - Oil Pulling e Jala Neti

Aggiornamento: 16 apr 2020

Le pratiche tradizionali come l' Ayurveda ci forniscono tanti spunti di riflessione su, quelle che potrebbero diventare, piccole abitudini quotidiane per migliorare il nostro stato di benessere.


Con il termine Dinacharya, in Ayurveda si identifica la routine quotidiana che è alla base del benessere di ogni essere umano. Per un occidentale è sicuramente una pratica complessa, potrebbe già essere difficile riuscire ad accettare il fatto che servano ore la mattina per praticare tutto in modo corretto.

Ma l' Ayurveda segue il ciclo naturale delle cose, ha bisogno di tempo, senza forzature e senza mettere fretta al corpo.



Un concetto che in Occidente si fa fatica a sposare, sebbene sempre più persone sentano il bisogno di ritrovare un ritmo più lento nella loro vita, che possa essere nel lavoro, nei rapporti interpersonali, nella gestione quotidiana degli impegni, si sente sempre più il bisogno di fare un passo indietro e non 100 avanti, come siamo stati abituati a pensare specialmente nell'ultimo ventennio, dove tutto è andato davvero in modo molto veloce.


Da questa pratica, Dinacharya, che comprende lo svegliarsi molto presto la mattina, circa 45 minuti prima dell' alba e cominciare pratiche di purificazione di tutto il corpo, fino ad arrivare alla pratica delle Asana ed al Pranayama, ne possiamo estrarre alcune parti che miglioreranno sensibilmente le nostre abitudini ma non stravolgeranno in modo significativo la nostra vita, insomma le possiamo fare tutti!


Cominciamo da due pratiche di purificazione, che personalmente ho integrato nella mia routine e delle quali non riuscirei a farne a meno:


_ Oil Pulling (in Ayurveda Kavala o Gandusha)

_ Jala Neti


Per la tradizione Ayurvedica, entrambe queste pratiche non solo aiutano a purificarci ma ci mantengono a lungo in salute.


L' Oil Pulling altro non è che la pratica di effettuare sciacqui con olio la mattina appena svegli. Consiste nell'assumere una piccola quantità di olio, mezzo cucchiaino è sufficiente, e cominciare a farlo girare per bene in bocca per almeno 10 minuti. La tipologia di oli generalmente utilizzati sono di sesamo o di cocco, ed essendo viscosi riusciranno a trattenere tutti i batteri e scorie che si sono formate all'interno della nostra bocca e del nostro cavo orale durante la notte, impedendo loro di essere ingeriti e minare la nostra salute.


Trascorso questo lasso di tempo, l'olio viene sputato e si procede con risciacqui con acqua tiepida.

So bene che tutti noi siamo abituati a stare di fronte allo specchio il tempo necessario per lavarsi i denti, e credo anche che nessuno voglia stare 10 minuti fermo per fare l' Oil Pulling.


Semplice, basta solo vedere le cose in modo diverso, in questo caso la gestione del tempo e delle nostre azioni.


La mattina la prima cosa che faccio è proprio utilizzare l' olio, e tra tutti ho scelto l' Olio per i denti di Ringana, che è stato studiato con una speciale formulazione, per sostituire completamente il dentifricio e il collutorio, in modo completamente naturale.

La sua formulazione riprende proprio l'antica tradizione Ayurvedica, a base di olio di sesamo arricchito inoltre di oli pregiati dalle proprietà antinfiammatorie, che preservano la nostra flora batterica e impediscono la formazione della carie, in più sono aggiunti grani di silice che aiutano in modo delicato ad eliminare la placca e a prevenirne il ritorno.

Mentre lo uso, mi faccio la doccia, preparo i vestiti, rifaccio il letto....insomma "faccio" e talvolta trascorrono più di 10 minuti, meglio ancora. 😁


Il suo utilizzo è praticamente identico al classico Oil Pulling con la sola differenza che una volta sputato, si può prendere lo spazzolino (senza nulla sopra) leggermente inumidito e si spazzolano i denti come di consueto, in modo da far lavorare i grani di silice al meglio. Alla fine si sciacqua normalmente con acqua tiepida. Denti bianchissimi, lingua pulita e una piacevole sensazione di freschezza, al 100% naturale.


La seconda pratica è il Jala Neti, ovvero la pulizia delle cavità nasali con acqua e sale. Tradizionalmente si utilizzano poche gocce di olio tiepido in ciascuna narice e si massaggiano. Questa pratica, però, può risultare fastidiosa e una validissima alternativa è il Jala Neti.

Per questa pratica si utilizza uno speciale recipiente chiamato Neti Lota, in commercio esistono moltissimi varianti diverse, in ceramica, in plastica, da viaggio ... La miscela di acqua e sale (un cucchiaino di sale in 1/2 lt di acqua) con la quale riempire il nostro Neti Lota deve essere a temperatura corporea, nè troppo fredda nè troppo calda.


Come si usa?

Inserite gentilmente il beccucio nella prima narice (es. sx). Inclinate lentamente la testa verso destra, leggermente in avanti, cosicché l’acqua fluisca dentro la narice sinistra. La bocca deve rimanere sempre aperta e bisogna respirare attraverso di essa. L’acqua dovrebbe passare agevolmente tra le due narici, fatelo per 20 secondi. Poi soffiate il naso e passate all'altra narice. Ripetere tutto un paio di volte.



In commercio si possono trovare tipi di sali diversi dedicati al Neti Lota, venduti da soli o con il Neti Lota stesso, in Amazon se ne trovano diverse tipologia.


Non spaventatevi se all'inizio sentirete un pò di irritazione alle narici, semplicemente, non sono abituate, ma la sensazione si calma dopo poco tempo.


Questa pratica è molto importante sia per chi ha problematiche quali riniti, sinusiti, problemi relativi al l'udito, alla gola etc... ma in generale, mantenere le cavità nasali pulite dai batteri ed idratate è fondamentale per la nostra salute in quanto sono la prima barriera di difesa che abbiamo.


Vi assicuro che una volta che avrete preso l' abitudine, non potrete farne più a meno di entrambe le pratiche. E organizzarvi il tempo la mattina, prima di fare colazione, vi verrà naturale.... si perché si fa tutto prima di fare colazione.... non ve l'avevo detto?!😉


Le pratiche che si possono integrare a queste sono diverse, per avere davvero un'abitudine nuova al risveglio.

Per cominciare ogni giorno, un nuovo giorno, con gioia e vitalità.


But Next Time.....


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